
Nell’ambito della riabilitazione del pavimento pelvico è possibile trattare con successo la maggior parte dei disturbi legati alla percezione dello stimolo urinario.
Vediamo quali possono essere i sintomi avvertiti da una donna con un disturbo dello stimolo urinario:
- non avverte lo stimolo urinario quando la vescica è piena
- avverte lo stimolo urinario troppo frequentemente quando la vescica non è ancora piena
- avverte lo stimolo urinario all’improvviso e non può rimandarlo (e a volte perde l’urina)
- avverte lo stimolo urinario e anche il riempimento della vescica come una sensazione dolorosa
- avverte bruciore o dolore mentre urina (forse
Le cause dei disturbi dello stimolo urinario possono essere varie:
- infezione o infiammazione della vescica
- problemi di ordine neurologico che devono essere vagliati con un medico specialista (molto meno frequenti nella mia esperienza)
- iperattività del muscolo detrusore della vescica
- ipotono, scarsa consapevolezza o anche ipertono dei muscoli del pavimento pelvico
Il modo corretto di affrontare un disturbo di questo tipo è:
- per prima cosa escludere la semplice infiammazione oppure l’infezione della vescica (vedi cistite)
- nelle situazioni dubbie per la possibilità di un disturbo neurologico consultare uno specialista (in genere urologo o fisiatra)
- svolgere una valutazione del pavimento pelvico e seguire un percorso riabilitativo personalizzato.
Mi capita tutti i giorni che le donne mi riferiscano di avere uno di questi disturbi che in genere fanno parte di un quadro generale in cui sono presenti altri problemi legati al pavimento pelvico e quindi migliorano insieme a tutti gli altri sintomi durante il percorso riabilitativo.
A volte è il medico specialista che mi invia una donna per svolgere un percorso riabilitativo, altre volte quando è necessario sono io che invio la donna dallo specialista se arriva senza una diagnosi certa.
Di seguito vediamo quelle che sono le condizioni che si riscontrano più di frequente legate alla percezione alterata dello stimolo urinario che si possono migliorare attraverso la riabilitazione del pavimento pelvico:
- SINDROME DA URGENZA MINZIONALE SENZA INCONTINENZA
Quando lo stimolo urinario arriva all’improvviso e non è possibile rimandarlo. In questo caso non c’è incontinenza urinaria ma la donna prova molto disagio e non può uscire di casa senza sapere se dove andrà troverà un bagno disponibile e subito. - URGENZA MINZIONALE CON INCONTINENZA o INCONTIENZA DA URGENZA
Una situazione molto simile alla precedente in cui però si aggiunge anche il problema della perdita di urina (poche gocce o anche tutta quanta)
Disturbi della frequenza dello stimolo urinario:
- ASSENZA DELLO STIMOLO URINARIO
Si vede di frequente nelle donne che hanno partorito da poco e che durante il travaglio e il parto avevano la vescica troppo piena o anche (ma meno di frequente) nelle donne che sono abituate a trattenere l’urina troppo a lungo. All’origine della disfunzione c’è uno stiramento eccessivo del muscolo detrusore della vescica, che è il muscolo che avvolge la vescica esternamente. Rieducando il muscolo attraverso un percorso riabilitativo è possibile recuperare la normale sensibilità e riprendere a sentire correttamente lo stimolo urinario. - POLLACHIURIA, NICTURIA (Bisogna escludere una cistite!)
Generalmente dovuti ad un’iperattività del detrusore (diagnosticabile dallo specialista attraverso le prove urodinamiche) o ad una situazione di ipertono.
Dolore pelvico cronico legato alla minzione:
- PERCEZIONE DOLOROSA DELLO STIMOLO URINARIO
- MINZIONE DOLOROSA (DISURIA E STRANGURIA)
- CISTITE INTERSTIZIALE
Queste situazioni sono caratterizzate nella maggior parte dei casi da ipertono dei muscoli del pavimento pelvico. Il primo approccio riabilitativo valido per ridurre i sintomi dolorosi consiste nell’applicazione di tecniche manuali volte a migliorare e rilassare il tono muscolare e poi è utile apportare dei miglioramenti alla dieta e allo stile di vita per completare il percorso verso la guarigione.