L’incontinenza urinaria è una perdita involontaria di pipì, solo alcune gocce o tutta quanta.
Dall’incontinenza urinaria si può guarire o comunque si può migliorare tantissimo grazie alla riabilitazione del pavimento pelvico.
Questo disturbo si manifesta sotto diverse forme:
- incontinenza urinaria da sforzo
- incontinenza da urgenza
- incontinenza forme miste
Moltissime donne hanno questo problema. Si stima che più di 6 donne su 10 di tutte le età soffrono di questo disturbo.
La maggior parte di queste donne ne soffre in seguito alla gravidanza e al parto mentre altre non hanno mai partorito, ma ne soffrono ugualmente.
Fattori di rischio dell’incontinenza urinaria
I principali fattori di rischio sono la gravidanza e il parto.
La gravidanza per l’aumento della pressione addominale sul pavimento pelvico e per cause ormonali che rendono questi muscoli più morbidi e rilassati per facilitare il parto.
Il parto invece rappresenta un fattore di rischio per le forti sollecitazioni a cui sottopone i muscoli del pavimento pelvico.
Però anche donne che non hanno mai avuto gravidanze possono soffrire di incontinenza urinaria.
Nella vita di una donna anche il periodo della menopausa è un momento cruciale per la salute del pavimento pelvico. Pur non essendo un vero e proprio fattore di rischio ma che mette in luce eventuali problemi che hanno avuto origine in precedenza.
Dopo la menopausa circolano meno estrogeni. Gli estrogeni hanno la prerogativa di richiamare e trattenere acqua. Quando gli estrogeni calano dopo la menopausa i muscoli e gli altri tessuti si sgonfieranno un po’ e anche i muscoli del pavimento pelvico tra cui lo sfintere urinario (che è il muscolo deputato alla continenza urinaria) subiranno questo processo. Da qui in avanti se il pavimento pelvico è ipotonico si potranno avere le perdite involontarie di urina.
La buona notizia è che i muscoli del pavimento pelvico sono muscoli volontari quindi si possono allenare e tonificare con appositi esercizi.
Diverse forme di incontinenza urinaria
Ci sono diverse forme di incontinenza urinaria:
- Incontinenza urinaria da sforzo dove perdi la pipì quando fai uno sforzo, ad esempio se prendi in braccio un bambino, se tossisci, se starnutisci, se fai le scale, se sollevi le borse della spesa.
- Incontinenza urinaria da urgenza nel caso in cui avverti lo stimolo della pipì e non fai in tempo ad arrivare in bagno che la perdi (in genere la perdi davanti alla porta di casa mentre infili le chiavi nella toppa il che suggerisce che siano coinvolti anche fattori emotivi oltre che fisici)
- Disturbi nel percepire lo stimolo ad urinare, ma non comportano necessariamente una perdita di urina come la “sindrome da urgenza minzionale”
- Forme miste di incontinenza urinaria dove perdi la pipì sia se fai uno sforzo, sia non riesci a trattenerla quando senti lo stimolo per il per il tempo sufficiente ad arrivare in bagno e magari lo stimolo ti arriva forte e urgente all’improvviso
Tutte le forme di incontinenza urinaria sono curabili attraverso la riabilitazione
Incontinenza urinaria femminile rimedi naturali
È davvero importante ribadire che dall’incontinenza urinaria si può guarire o comunque migliorare moltissimo grazie alla riabilitazione del pavimento pelvico.
La riabilitazione consiste nell’esecuzione di alcuni esercizi sotto la guida di un professionista laureato e competente in materia. Il rischio nel rivolgersi ad un terapeuta non formato è, se va a bene, di non ottenere nessun risultato, se va male di peggiorare molto la situazione.
Gli esercizi non sono né difficili né troppo faticosi, ma bisogna essere costati e dedicarsi anche solo 10 minuti ogni giorno per ottenere ottimi risultati già a partire dalle prime settimane.
Il professionista che ti segue ti consiglia gli esercizi più adatti te e li deve cambiare ed adattare nel tempo in base al miglioramento dei tuoi sintomi.
Si può fare prevenzione per l’incontinenza urinaria?
Si, si può fare prevenzione facendo una valutazione del pavimento pelvico con un professionista.
Ti consiglio di fare la valutazione se:
- Hai partorito da poco specialmente parto è stato lungo e pesante, se hai spinto a lungo, se hai avuto lacerazioni o episiotomia.
- Pratichi sport che prevedono forti sollecitazioni per il pavimento pelvico come la corsa o i salti.
- Sei appena entrata in menopausa.
- Hai anche solo il minimo accenno di perdita di urina, perché purtroppo il problema tende a peggiorare con l’età (se hai ad esempio 45- 50 anni ne hai davanti almeno altri 30 per stare bene senza dover portare costantemente un’assorbente).
Se vuoi avere un’idea di come svolgo il trattamento riabilitativo seguimi a questo link.
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